Seminare il prato senza zappare: ecco cosa succede

È possibile seminare il prato senza zappare? È una domanda che in tanti si pongono e in realtà avrebbe bisogno di alcuni consigli, proprio perché non sempre i professionisti del settore lo consigliano. In generale è possibile agire in questo modo, ma in altri è meglio evitare per una crescita del prato corretta.

Quando si decide di seminare il prato senza zappare, le dinamiche potrebbero essere differenti. In questo caso specifico è sempre meglio valutare prima di rovinare completamente la semina e non raggiungere l’obiettivo sperato. Proviamo a fare chiarezza in merito a come seminare il prato senza zappare e tutte le possibili conseguenze.

Quando evitare di seminare senza zappare?

Nel momento in cui si desidera seminare senza zappare prima il prato, il consiglio è di rivolgersi agli esperti. In generale è possibile affermare che sarebbe meglio evitare quando è presente un impianto di irrigazione interrato. In questo caso, infatti si rischia di rovinare i tubi soprattutto se non si conosce lo schema di realizzazione.

Un altro errore potrebbe essere legato agli attrezzi utilizzati, infatti quelli “domestici” lavorano il terreno in profondità e potrebbero formare delle buche e dei dislivelli costringendo a successive operazioni massive di livellatura. Inoltre, se il terreno non ha il giusto grado di umidità ed è secco, non sarà possibile seminare.

Posso seminare il prato senza zapparlo?

In generale è possibile, infatti molti esperti procedono con la risemina di un prato esistente senza lavorare il terreno. In una situazione comune è bene fare attenzione alle formiche, perché le stesse potrebbero compromettere il lavoro ancora prima di iniziare. Successivamente è consigliato procedere con la diserbazione, ovvero togliere le erbacce:

  • utilizzare un diserbante naturale;
  • preferire uno totale che faccia effetto entro due settimane;
  • eliminare il “grosso” a mano.

Una volta che il diserbante ha fatto il suo lavoro, sarà possibile rimuovere l’erba secca. In caso di buche o dislivelli si potrebbe aggiungere della terra di riporto. Non è consigliato, dagli esperti, usare il terriccio per prato perché riassorbito dal terreno in poco tempo. Meglio optare per della terra per prato apposita.

Si procede livellando il terreno per evitare il ristagno dell’acqua e distribuendo uno strato di terriccio, per creare un letto alla semina. È il momento di procedere con semina in maniera uniforme, coprire i semi con il terriccio e aspettare che la natura faccia il suo corso. Ovviamente, l’idratazione è importante esattamente come il controllo della temperatura.

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